venerdì 11 aprile 2014

RINNOVATO IL "PIANO FAMIGLIE" POSSIBILE SOSPENSIONE DEL MUTUO

L'Abi, l'Associazione bancaria italiana ha rinnovato per la quinta volta consecutiva il "Piano per le famiglie" che prevede la possibilità di chiedere la sospensione del pagamento delle rate del mutuo.
Le richieste da consegnare in banca su moduli prestampati  vanno presentate entro il 31 marzo. 
Si attende, invece, l'attivazione del  il "Fondo di solidarietà per i mutui per l'acquisto della prima casa" nato nel 2010  e da allora rimasto incompiuto. 
 Già la  Commissione Bilancio della Camera ha dato il via libera al nuovo regolamento necessario al funzionamento del fondo si attende quindi l'esito del Senato.
 In caso di approvazione il "Fondo" potrebbe subentrare da aprile al "Piano famiglie" in modo tale che gli italiani in difficoltà con il pagamento delle rate possano trovare un'altra possibilità  senza interruzione.
Tuttavia, va detto che ci sono sensibili differenze tra il "Piano famiglie" e il "Fondo di solidarietà", sia per l'accesso che per gli interessi da pagare,  mentre con il "Piano Famiglie" gli interessi delle rate sospese sono comunque a carico del mutuatario, chi accederà al Fondo avrà l'esenzione degli interessi, che sono a carico della banca che a sua volta potrà rivalersi sul fondo statale.
Le condizioni di accesso al  "Fondo di solidarietà" sono più vincolanti del "Piano famiglie". Se quest'ultimo offre l'accesso anche a chi perde un posto di lavoro a tempo determinato e/o va in cassa integrazione (a patto che gli eventi si siano verificati entro il 28 febbraio), il "Fondo di solidarietà" darà la possibilità  solo a chi ha perso un posto di lavoro a tempo indeterminato, oltre che per morte o sopraggiunta non autosufficienza del mutuatario .
 Il "piano famiglie" contempla mutui prima casa fino a 150mila euro ed esclude quelli variabili a rata costante. Non fa riferimento all'Isee ma al reddito lordo imponibile (come da ultima dichirazione dei redditi del mutuatario) che non deve superare 40mila euro.
Mentre il fondo prevede la possibilità  a favore dei  mutui per la prima casa fino a 250mila euro a tasso fisso, variabile e misto. L'Isee  non deve superare 30mila euro.
 Il fondo dà la possibilità di ottenere una sospesione massima di 18 mesi contro i 12 mesi del piani . La moratoria prevista dal pacchetto famiglie può essere di due tipi: 1) sospensione della sola quota capitale (in questo caso si paga solo la parte interessi della rata); 2) sospensione integrale della rata e applicazione del tasso contrattuale al debito residuo.
In tal caso gli interessi maturati nel periodo di sospensione vengono rimborsati (senza applicazione di ulteriori interessi), a partire dal pagamento della prima rata successiva alla ripresa dell'ammortamento, con pagamenti periodici (aggiuntivi rispetto alle rate in scadenza e con pari periodicità) per una durata che sarà definita dalla banca sulla base degli elementi forniti dal mutuatario.
A livello finanziario, quindi, la portata solidale del fondo è superiore. Perché, come preannunciato, il fondo  si fa carico degli interessi delle rate sospese mentre il "Piano famiglie" li addebita al mutuatario al termine della sospensione allungando la durata del mutuo. Pertanto, se al termine della sospensione le condizioni reddituali del mutuatario non sono migliorate, il rischio di ritrovarsi nuovamente in difficoltà con il rimborso del mutuo, aggravato dai vecchi interessi è alto. 

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